Prima di farvi sapere per cosa potete usare la crusca oggi, chiariamo innanzitutto di cosa si tratta.
Crusca è il termine usato per descrivere il sottoprodotto della macinazione che rimane quando un grano viene trasformato in farina. Nella produzione di farine bianche, sono gli strati marginali(rivestimento del seme e del frutto, strato di aleurone) e di solito anche il germe a costituire il resto. Ed è proprio questo che è la crusca. Se il grano viene trasformato in farina integrale, anche la crusca viene macinata.
Se ora possedete un Mulino per cereali e macinare il grano, si può anche setacciare un po’ in seguito. Il materiale setacciato è la crusca. Spesso è meglio utilizzare la farina senza il sottoprodotto del mulino, soprattutto per la pasticceria fine. La domanda che rimane è: cosa si può fare con la crusca? 
Innanzitutto, va detto che la crusca può essere particolarmente benefica per la salute. Contiene enormi quantità di vitamine e minerali. Soprattutto, però, contiene molte fibre alimentari, che non solo possono favorire la digestione. Per saperne di più
in questo post del blog >>
La crusca può essere utilizzata in molti modi diversi. Può essere vantaggioso se prima viene messo a bagno in un po’ d’acqua. Può essere aggiunto allo yogurt o trasformato in un porridge per la colazione. Ma viene utilizzata anche nella panificazione per alcune ricette: ci sono pani o biscotti con crusca extra. La crusca è ottima anche per le fritture, come additivo per i frullati o come ingrediente per zuppe e stufati. È nata anche l’idea di utilizzarle come sostituto della semola per il porridge di semola.
Come vedete, gli usi di questo sottoprodotto del mulino sono innumerevoli. Se avete più esperienza e più idee su come utilizzarlo, lasciateci un commento. Saremo lieti di ricevere anche un’e-mail (office@agrisan.at)!
A presto e rimanete in salute!
P.S. Non bisogna dimenticare di bere a sufficienza, soprattutto acqua, quando si segue una dieta ricca di fibre.
P.P.S.
Ecco un altro post del blog sulle differenze tra crusca, buccia e spiga. >>