I composti vegetali secondari presenti nei prodotti integrali hanno effetti positivi sull’organismo?
Avete mai sentito parlare di composti secondari delle piante? Forse no, perché non sono essenziali. Tuttavia, hanno effetti significativi sull’organismo. Sono importanti per molti processi metabolici. I composti secondari delle piante possono ridurre il rischio di malattie. Alcune di queste sostanze hanno effetti antiossidanti, antinfiammatori, ipocolesterolemizzanti o anticancerogeni. La scienza afferma che“sebbene sia generalmente possibile valutare l’effetto preventivo dei composti vegetali secondari, non è ancora possibile fornire raccomandazioni per l’assunzione di singoli composti vegetali secondari. È possibile che l’assunzione di diverse sostanze fitochimiche nel composto di un alimento sia necessaria per l’effetto”. [1]
Pertanto, i composti secondari delle piante non dovrebbero essere assunti isolatamente sotto forma di integratori alimentari. I composti vegetali secondari possono anche essere arricchiti nei cosiddetti “alimenti funzionali”, ma questo potrebbe a sua volta portare a un sovradosaggio.
I composti vegetali secondari si trovano nella frutta e nella verdura, nei legumi e nelle noci, ma anche nei prodotti integrali e nelle patate. Possono non solo avere un effetto preventivo, ma anche dare alle piante i loro colori o il loro aroma. I flavonoidi e i carotenoidi, ad esempio, conferiscono a frutta e verdura colori vivaci e possono avere effetti antiossidanti, antitrombotici, antipertensivi, antinfiammatori, immunomodulatori e antibiotici. I glucosinulati, invece, conferiscono ai ravanelli, al crescione o alla senape il loro sapore pungente e
potrebbe avere un effetto antiossidante e immunoregolatore. Un altro esempio sono i fitosteroli presenti nelle noci, nei semi e nei cereali integrali, che si dice abbassino la concentrazione di colesterolo nel sangue.
Per garantire l’assunzione di diverse sostanze vegetali secondarie, la Società Tedesca di Nutrizione (Deutsche Gesellschaft für Ernährung e. V.) raccomanda di consumare frutta, verdura, legumi, noci e semi, patate e diversi prodotti integrali vari e colorati.
Oltre alle sostanze vegetali secondarie, i cereali integrali contengono anche fibre alimentari. Inoltre, mantengono il senso di sazietà più a lungo.
I composti vegetali secondari presenti nei prodotti integrali hanno effetti positivi sull’organismo? Come si vede, le sostanze vegetali secondarie contenute nei prodotti integrali possono avere un effetto positivo. In generale, comunque, come già detto, è importante seguire una dieta varia.
Fonti
[1] https://www.dge.de/wissenschaft/weitere-publikationen/fachinformationen/sekundaere-pflanzenstoffe-und-ihre-wirkung/#c1697